Aforisma "fisico" del momento:

La fisica è come il sesso. Certo, può dare alcuni risultati pratici, ma non è per quello che si fa.
- Richard Feynman
(sotto l'originale, in italiano non rende)


Physics is like sex. Sure, it may give some practical results, but that's not why we do it.

giovedì, aprile 27, 2006

BUON COMPLEANNO VESPA, IL MITO COMPIE 60 ANNI




Vespa GT-60 e LX-60 Due straordinarie “showbikes”, due esemplari unici da esposizione realizzati per festeggiare i 60 anni di Vespa. Per celebrare il mito assoluto del mondo due ruote, Vespa LX-60 e Vespa GT-60 recuperano e reinterpretano gli elementi più caratteristici degli anni ‘50 e ‘60 nella loro forma e nella loro funzione.
Vespa, un capolavoro nato nel 1946. E' un prodotto inedito ed innovativo al quale viene abbinato un nome che diventerà, in pochi anni, il simbolo dell'Europa che si ricostruisce. Nel corso dei decenni Vespa sarà via via icona della cultura giovanile, mezzo di emancipazione per le donne fino a diventare un emblema dell'eleganza e del design italiani in tutto il mondo.Vespa nasce grazie al genio tecnico derivato da un settore industriale diverso e distante come l'aeronautica, in cui la componente estetica è imprescindibilmente legata alla funzione.
Nel corso degli anni, le evoluzioni sia stilistiche, sia tecniche, hanno lasciato invariati gli stilemi e i presupposti meccanico-funzionali originali. Dopo 60 anni, Vespa continua a essere un prodotto innovativo e un esempio assoluto di design industriale per concetto, forma e tecnologia produttiva.
Grazie alla forza del concetto, all'espressività delle forme, e a un successo mondiale ineguagliato, col passare dei decenni il prodotto Vespa si è trasformato in un mito citato in innumerevoli film, fotografie, campagne pubblicitarie, esposizioni di design e arte.
Alla vigilia del 60° anniversario che ricorrerà nel 2006, Piaggio festeggia Vespa presentando due prototipi: Vespa GT-60 e Vespa LX-60.
Attraverso una sapiente operazione di recupero e di reinterpretazione degli elementi caratteristici del passato, attinti soprattutto dagli anni '50 e '60, nella loro forma e nella loro funzione, si riscopre il sapore romantico ed evocativo che solo un oggetto senza tempo come Vespa può permettersi.
Vespa GT-60 e Vespa LX-60 rappresentano un tributo a questo prodotto-mito, risultato della creatività e della cultura industriale italiana.

Vespa GT-60

Sviluppata sul modello Vespa GTS 250, GT-60 vuole essere un tributo alla capostipite di tutti gli scooter, la Vespa nata nel 1946.
Ultima tappa del percorso evolutivo di Vespa, GTS 250 i.e. - 140° modello nella storia di Vespa - ha costituito un'eccellente base per sviluppare questo esercizio di stile. L'elemento di continuità su cui si basa la forza della Vespa, il suo corpo metallico in acciaio, non è stato toccato. Gli interventi hanno riguardato invece tutti quei particolari che nel corso del tempo hanno subito le modifiche maggiori, per adeguarsi all'evoluzione delle tecnologie e alle tendenze stilistiche delle varie epoche.
Il gruppo ottico anteriore nasce, sul primo prototipo del 1946, integrato nel parafango, per approdare al manubrio nella metà degli anni '50. Su Vespa GT-60 il riposizionamento del fanale sul parafango vuole essere un esplicito richiamo alle origini. Il trattamento delle superfici del particolare, le sue proporzioni si armonizzano con le forme moderne di Vespa GTS.
La stessa operazione è stata compiuta sul manubrio che, fin dal primo prototipo Vespa, si caratterizza per la semplicità del tubo metallico a vista. Una scelta tecnica di chiara derivazione motociclistica e ciclistica, che segna le prime serie di Vespa. Il manubrio a vista che compare invece su GT-60 strizza l'occhio all'odierno mondo moto.
Il tachimetro/contachilometri si compone di uno strumento analogico circolare, con una grafica moderatamente retrò, ma integrato da un attualissimo display per tutte le informazioni relative alla marcia e da moderni blocchetti elettrici.
Anche la sella è stata oggetto di una decisa rivisitazione. Vespa nasce come veicolo monoposto che all'occorrenza poteva essere trasformato in biposto, e questo ha costituito un fortissimo elemento di caratterizzazione per tutte le prime generazioni di Vespa. Su GT-60 la sella torna ad essere scomposta in due porzioni distinte: quella per il guidatore e quella per il passeggero. Il suo rivestimento in pelle con raffinate cuciture a vista sottolinea la cura per il dettaglio e la maestria dei nostri artigiani pellai in questo tipo di realizzazioni.
Anche la scelta del colore per la verniciatura del veicolo è stata influenzata dalla storia unica di Vespa: così come i primi prototipi della Vespa erano colorati con un grigio di derivazione aeronautica, anche GT-60 si veste di grigio: una tonalità moderna con una metallizzazione particolare e una cangianza calda, capace di valorizzare forme e proporzioni del corpo in acciaio.

Vespa LX-60

Sviluppata sulla base del modello Vespa LX del 2005, la LX-60 è stata concepita come un tributo alla generazione Vespa degli anni '60.
Un decennio entrato nel mito, culla di rivoluzioni sociali e culturali che hanno plasmato la società nella quale oggi ci muoviamo. Un decennio segnato anche dall'esplosione dei giovani come soggetto sociale e in cui Vespa fu il simbolo della conquistata mobilità individuale che è il segno della libertà.
Come su Vespa GT-60, anche in questo caso gli interventi hanno riguardato esclusivamente le parti accessorie al corpo metallico, recententissimamente rinnovato sulla serie LX.
Il gruppo ottico rimane nella posizione originale, solidale al manubrio, come sugli scooter degli anni a cui Vespa LX-60 si ispira, ma in una versione più snella e minimale, per evidenziare il manubrio a vista e alleggerire tutta la parte anteriore del veicolo.
La strumentazione è composta da un elemento analogico racchiuso in una cornice cromata mentre la grafica, totalmente inedita, riprende quelle in voga negli anni '60.
Il manubrio in vista è costituito da un tubo cromato che si integra con nuove manopole rivestite da fine pellame, lo stesso utilizzato per il rivestimento della sella. Questa, come sui primi modelli, mantiene la separazione fra la porzione riservata per il guidatore e quella per il passeggero


11 Comments:

At gio apr 27, 04:04:00 PM, Anonymous Anonimo said...

che noia,che barba,che barba,che noia...

 
At ven apr 28, 12:36:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Perchè nn mettete una musica di sottofondo al blog?

 
At ven apr 28, 12:37:00 PM, Anonymous Anonimo said...

tipo qualcosa di giovane come: FAIRMONT-GAZEBO, e vai di dance!!!

 
At ven apr 28, 03:50:00 PM, Anonymous Anonimo said...

però, ripensandoci, forse è un po troopo da club^^^, magari si potrebbe mettere un pezzo un po più frizzantino come TILL WEST & DJ DELICIOUS SAME MAN

 
At ven apr 28, 03:55:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Per parcondicio ti posto un link della Lambretta; anche se non è diventata un mito per la precoce uscita di produzione (primi dei '70), ha pur sempre fatto storia... http://www.lambretta.it/index.html

 
At ven apr 28, 08:58:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Io (con pieno accesso alla password) propongo Maxwell Murder dei Rancid

 
At ven apr 28, 09:29:00 PM, Anonymous Anonimo said...

ho perso le parole....

 
At lun mag 01, 08:34:00 PM, Anonymous Anonimo said...

io metterei ci vuole un FISICO bestiale...

 
At lun mag 01, 10:55:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Ciao...straordinariamente su internet da casa mia...anche se ho una media di connessione che va dai 10 agli 11 minuti, tutto per fastweb! "BO"..."Non si capisce un cazzo! vaffanculo!"(come disse il saggio...e sapete benissimo chi è!)
Va bè, a parte tutto, visto che tra poco mi si chiuderà internet, devo dire che il post sulla vespa è straordinario...buon compleanno!!!

 
At mar lug 04, 10:25:00 AM, Anonymous Anonimo said...

Very best site. Keep working. Will return in the near future.
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At ven lug 21, 07:28:00 AM, Anonymous Anonimo said...

Super color scheme, I like it! Good job. Go on.
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